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Travel management: priorità alla sicurezza


aerei, corporate travel

Le aziende, non solo multinazionali, hanno interessi sempre più globalizzati. I viaggi sono diventati una parte importante dell’attività lavorativa di manager, consulenti e tecnici, che devono spostarsi da una sede all’altra o svolgere lavori anche in aree considerate a rischio. Negli ultimi anni, la sicurezza, in tutte le sue declinazioni, è diventata un requisito di fondamentale importanza. Parliamo di sicurezza dei trasporti, sicurezza sanitaria, sicurezza informatica, sicurezza fisica. Tutti aspetti di un unico problema, sentito come irrinunciabile.

Il più recente Connected Traveler Study di Carlson Wagonlit Travel ha rilevato come i viaggiatori d’affari di tutto il mondo abbiano una diversa percezione della sicurezza: rappresenta una preoccupazione per il 56% dei viaggiatori nell’area Asia-Pacifico, per il 47% nel continente americano e solo per il 37% degli europei. I viaggiatori più preoccupati sono anche quelli più consapevoli dei rischi e attivi nel prendere precauzioni. In Europa, i viaggiatori più allarmati sono gli italiani (56%), che sono spaventati soprattutto dalla possibilità di essere derubati o subire un attacco.

I travel manager si confrontano con vari tipi di inconvenienti e circostanze complesse, come attentati, rapimenti e disastri naturali. Situazioni non così rare, se pensiamo alla chiusura dello spazio aereo europeo durante l’eruzione del vulcano islandese o agli attacchi terroristici in molte città considerate sicure fino a poco tempo fa. Situazioni in cui l’unico obiettivo è mettere in salvo i viaggiatori. Ovvero organizzare in tempi rapidi un’azione di contatto e passaggio delle informazioni oppure un vero e proprio recupero. Azioni possibili solo se anticipatamente preventivate.

Tecnologia al servizio della sicurezza

La corretta gestione della sicurezza passa dalla prevenzione: occorre pensare prima a cosa fare. E agire di conseguenza, utilizzando tutte le informazioni e gli strumenti utili. Come la tecnologia, che diventa un alleato imprescindibile in diverse circostanze: in caso di smarrimento dei bagagli, di uscita da un’area considerata sicura per un percorso improvvisato, di un incidente, un rapimento o un attentato e di un imprevedibile evento naturale. Una tecnologia che funzioni sempre e venga considerata uno strumento affidabile proprio da chi viaggia per lavoro.

ArgoPro di Uniquon è una soluzione a disposizione dei travel manager per visualizzare, proteggere, monitorare e gestire tutti i viaggiatori d’affari. Comprende una piattaforma multi-dispositivo, l’app e il localizzatore con SIM internazionale e traffico incluso con copertura in 86 Paesi. Inoltre, la collaborazione con KelmeRisk (società specializzata in consulenza per la gestione dei rischi connessi a impegni in aree complesse e avverse) apre uno scenario nuovo nell’organizzazione del corporate e business travel, garantendo sicurezza a 360 gradi sugli spostamenti e la permanenza dei dipendenti e dei viaggiatori d’affari.

ArgoPro è un progetto Uniquon

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