Se è vero che l’11 settembre 2001 ha cambiato la percezione del rischio nei Paesi occidentali, è nell’ultimo triennio che la sensazione di insicurezza ha realmente pervaso la mente di milioni di persone. Secondo uno studio presentato da AON, multinazionale di consulenza nella gestione del rischio, nel 2016 sono stati registrati ben 96 attacchi nel mondo, con un aumento del 174% rispetto ai 35 del 2015. Nell’ultimo anno l’Europa è stata scossa da almeno otto attentati terroristici, in vario modo e sempre con esiti tragici. E l’impressione, purtroppo, è che questi eventi non siano destinati a finire a breve.
A questa situazione si affiancano cambiamenti climatici globali che, degenerando in eventi estremi e disastri di varia natura, mettono sempre più a rischio la sicurezza dell’ambiente naturale e dell’uomo. Secondo l’Agenzia europea per l'ambiente le perdite economiche riportate a causa degli eventi climatici estremi nei 33 Paesi dello Spazio Economico Europeo nel periodo 1980-2016 ammontano a circa 450 miliardi di euro. La maggior parte dei danni è stata causata da inondazioni (40%), tempeste (25%), siccità (10%) e ondate di calore (5%). Negli Stati Uniti, solo dal 2011 al 2013, si sono verificati 32 eventi climatici estremi per oltre un miliardo di dollari di danni.
Più sicurezza durante i viaggi
Eventi non prevedibili e difficilmente gestibili come gli attentati terroristici e i disastri ambientali hanno avuto un forte impatto sulla nostra percezione della vita quotidiana. L’incertezza sul futuro ha generato un aumento del bisogno di sicurezza, che si può declinare in vari modi: viaggiare sicuri, muoversi sicuri, lavorare sicuri. Perché è proprio durante i viaggi, al di fuori della nostra quotidianità, che aumentano i timori e le incertezze. Così come le situazioni di potenziale pericolo: negli spostamenti in aeroporto e in metropolitana, nei contesti di manifestazione ed eventi pubblici, nei luoghi simbolo e di divertimento delle città.
ArgoPro è uno strumento a disposizione sia dei privati sia dei professionisti che viaggiano per lavoro. Grazie alla doppia connessione (satellitare e telefonica) e all’avanzata tecnologia, localizza costantemente e in maniera precisa chi lo porta con sé, lancia allarmi agli account pre-impostati in caso di bisogno, segnala lo spostamento da un area prestabilita. Se utilizzato in ambito corporate, trasmette un'ulteriore sicurezza alle aziende che chiedono ai propri dipendenti e collaboratori di farne uso per lavoro e rassicura chi lo utilizza, che sa di poter contare su un dispositivo sempre funzionante.
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